Scorrevole e coinvolgente. Raggiuge quelle corde che ognuno di noi ha spesso sentito vibrare. Ti senti resilientemente coinvolto e vicino a quanti schiacciati dalle esperienze della vita si piegano ma non si spezzano, che spesso a fatica si rialzano e con nuova e faticosa energia donano un sorriso amaro ma deciso per dare a chi li circonda ancora una semplice ma decisa lezione di resilienza. Complimenti per come e stato trattato l'argomento e come le esperienze personali dell'autore possono essere capite ed associare ad esperienze proprie, aiutandoci a comprendere che alla fine la resilienza può aiutare a superare momenti difficili o di defaiance.

Un'opera che merita di essere letta con contemplazione. Questo libro invita a rallentare, a riflettere e a riscoprire la bellezza del momento. Consigliato a chi cerca non solo una storia, ma un'esperienza letteraria. La scrittura di Cantafio non è semplicemente una narrazione di eventi, ma una profonda esplorazione delle emozioni e delle percezioni legate ad Alex (protagonista).

Il romanzo unisce e conclude la storia iniziata nei primi due omonimi volumi, pubblicati dall’autore in passato. L’idea di aggregare il tutto in un unico libro mi piace. Così come mi piace la copertina dell’opera: semplice ma ricca di dettagli, che si ripresentano nel corso della lettura. Il libro non è lungo ed è scorrevole. Ho apprezzato l’uso di diversi termini stranieri e di note. La storia è quella di Alex, dei suoi studi, del suo lavoro e soprattutto del suo viaggio alla scoperta di se stesso. È un’avventura propria di un romanzo di formazione: le diverse esperienze di vita del protagonista, sia positive che negative, lo portano a rivalutare il senso di sentirsi inadatti, insicuri e fuori tempo. Non mancano i momenti felici, spensierati e di festa, né quelli tristi, di timore e profonda riflessione. L’autore ha, come sempre, la capacità di raccontare situazioni in cui chiunque può, in un modo o nell’altro, immedesimarsi. Penso che molte persone, me compreso, ad un certo punto si siano sentite fuori tempo. Il libro parla di esperienze e spunti che aiutano a vincere contro tale sensazione. Un volume che consiglio a chi è capitato o a chi capita di non sentirsi “in tempo” e all’altezza, e a chi non vuole mai smettere di imparare, e di, ovviamente, sognare.