Un tempo per la meraviglia alzavamo al cielo lo sguardo sentendoci parte del firmamento, ora invece lo abbassiamo preoccupati di far parte del mare di fango.

Questa profonda frase, presa da un famosissimo film, mi trasmette una sensazione di profondo pessimismo nei confronti dello stato attuale delle cose e della società. C’è una palpabile nostalgia per il passato, un tempo in cui la meraviglia e l’ammirazione erano all’ordine del giorno, in netto contrasto con la nostra realtà attuale fatta di preoccupazioni e ansia costante. Il linguaggio utilizzato è ricco di emozioni e immagini, mettendo in evidenza le diffuse falsità e banalità che sembrano infettare ogni nostra interazione. Serve come un toccante promemoria su quanto ci siamo allontanati dalle nostre radici e su quanto sia importante risvegliare quella scintilla di curiosità e ammirazione che ci ha definiti come popolo. E’ un appello alle armi, una richiesta di responsabilità verso le nostre azioni e una sfida per un futuro migliore, più onesto e autentico.

Non è raro riflettere su vari aspetti della nostra vita quotidiana e accorgersi di essere stanchi del comportamento di certe persone. Può essere incredibilmente frustrante e opprimente vedere gli altri comportarsi in modo che sembra mancare di decenza, empatia e considerazione per gli altri. Possiamo chiederci perché agiscano in questo modo, cosa li motiva o addirittura come possono convivere con sé stessi. In questi momenti è importante fare un passo indietro, riprendere le energie e ricordare che siamo tutti esseri umani e abbiamo tutti i nostri difetti. Possiamo scegliere di rispondere a questi comportamenti negativi con grazia, comprensione e perdono, o possiamo permettere a rabbia e frustrazione di consumarci. Dobbiamo analizzare e delineare chi abbiamo davanti.  Spesso non paga agire con atteggiamenti diplomatici poiché chi abbiamo difronte non ha la nostra stessa cultura, finezza e modo di vedere le cose. L’ignoranza e l’infelicità dilagano. Cerchiamo sempre di essere la migliore versione di noi stessi.

Non sempre siamo in grado di mantenere la calma e di essere comprensivi. Spesso ci troviamo difronte a persone che hanno molti deficit, come la mancanza di istruzione, esperienze di infelicità o semplicemente disagio mentale. Ma c’è sempre una soluzione per ogni problema e in questo caso, la soluzione giace nell’approccio che decidiamo di adottare. Lavorando sulla nostra crescita personale e sul nostro benessere, possiamo coltivare una maggiore empatia e tolleranza per gli altri.

A volte, quando ci troviamo di fronte a questi individui malintenzionati, ignoranti e completamente persi nelle loro sciocchezze, le nostre parole e il nostro ragionamento potrebbero non essere sufficienti a far loro vedere l’errore dei loro modi. In situazioni come queste, potrebbe essere necessario prendere una posizione e mostrare a questi individui che non siamo facilmente intimiditi. Dobbiamo difendere noi stessi e le nostre convinzioni e essere pronti a combattere quando necessario. Non siamo pecore docili, contenti di essere guidati ciecamente dai capricci degli altri. Siamo invece demoni fieri e potenti, capaci di difendere noi stessi e coloro che amiamo a tutti i costi. Quindi non aver paura di mostrare la tua forza e determinazione di fronte alle avversità – perché sono queste qualità che alla fine ti permetteranno di uscirne vincitore.

Mostrare i denti a volte fa bene a noi e a chi vorrebbe sopraffarci.

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